Medicina complementare

Medicina complementare

Alla My Vets la medicina olistica e la medicina tradizionale coesistono e ricoprono un ruolo fondamentale, non solo nella diagnosi di patologie, ma anche nella prevenzione di malattie e nei percorsi di cura. La medicina olistica non viene vista come un’alternativa alla medicina tradizionale, ma come un valore aggiunto per raggiungere il maggior benessere possibile per i nostri pazienti. Alla My Vets, siamo in grado di integrare le terapie di medicina olistica e tradizionale, alternandole e facendole coesistere. Possiamo offrire sedute di Ozonoterapia, di Biorisonanza e di Agopuntura, dando ai nostri pazienti la possibilità di creare piani salute di medicina olistica programmati e che vadano incontro alle esigenze di ognuno.

  • Biorisonanza o Terapia Quantistica
  • Agopuntura
  • Auricolopuntura
  • Magnetoterapia
  •  Laser Terapia
  • Aloe Vera
  • Fiori di Bach

Approfondimento

Biorisonanza o Terapia Quantistica

Alla My Vets usiamo la biorisonanza, pratica medica all’avanguardia nel campo della medicina olistica. È infatti un metodo terapeutico energetico considerato appartenente alla medicina olistica, che vede il paziente nel suo insieme e non come semplice somma dei singoli organi. Sfrutta le onde elettromagnetiche prodotte dalle cellule per curare i disequilibri del corpo. Si tratta quindi di una evoluzione della magnetoterapia che si basa sull’uso di campi magnetici variabili (pulsanti) a bassa intensità e con certi ritmi utilizzando frequenze biologiche. Scopo principale della biorisonanza è quello di stimolare il corpo, attivando le forze di regolazione del proprio organismo e portarlo verso un percorso di guarigione. La biorisonanza in molti paesi europei, e non solo, è una pratica di medicina olistica che sta avendo notevole sviluppo e molta attenzione; è praticata da medici e naturopati di tutto il mondo, soprattutto tedeschi, francesi, russi, svizzeri ed inglesi.

Clicca qui per scaricare un approfondimento in formato PDF sulla Biorisonanza

Che cosa sono i quanti?

Per “quanto” si intende la più piccola quantità di En proveniente dai raggi elettromagnetici ed è la scoperta di due fisici (Dertinger e Kruglikov) a rilevare che le cellule utilizzano il rumore come risorsa di energia, per i processi guidati dalle informazioni basate su finestre a frequenza stabilita (biologica). I campi magnetici minimali, utilizzando i cosiddetti fenomeni di risonanza, generano effetti terapeutici di massimo livello. Al centro della comunicazione delle cellule sono presenti frequenze biologiche caratteristiche incluse nel segnale di rumore.

Come funziona?

Affinché si ottengano effetti benefici il sistema di risonanza quantistica non deve produrre onde artificiali in particolare onde seno. Il fenomeno più importante che si verifica in un tessuto biologico esposto ad un campo magnetico di biorisonanza è l’insorgenza di micro correnti indotte, che polarizzano i biopolimeri (macromolecole proteiche) ristabilendo il giusto potenziale elettrico delle cellule e la cinetica enzimatica, integrando così la funzione tessutale, il tutto utilizzando frequenze biologiche (a differenza della tradizionale magnetoterapia).

Quali sono gli effetti?

In campo umano questa terapia si è rilevata molto utile nel paziente affetto da Parkinson e Alzheimer e sclerosi multipla, presentandosi interessante anche in campo veterinario per alcune patologie neurologiche di origine centrale e non. Questa terapia è assolutamente priva di effetti collaterali, non causa sensazioni sgradevoli di alcun tipo al cane o gatto e richiede cicli mono o bisettimanali di 20 minuti circa per un totale di almeno 8 sedute.

Agopuntura

L’Agopuntura è una delle più antiche terapie mediche che risale a 2000-3000 anni fa ed è nata in Cina. Negli ultimi 30 anni questa terapia ha suscitato molto interesse anche in campo veterinario stabilendo delle figure professionali specializzate in questa metodica.
L’agopuntura consiste nello stimolare dei punti precisi localizzati lungo il percorso di meridiani che sono delle vie immaginarie energetiche che attraversano il corpo animale e umano. La stimolazione dei punti può avvenire tramite aghi molti sottili e indolori oppure tramite calore generato da appositi “sigari” (moxibustione), tramite il Laser oppure tramite iniezione di farmaci naturali nel derma o dell’iniezione di granuli d’oro.
Ancora oggi non è completamente chiarito l’effetto dell’agopuntura che sembra andare ben al di là degli ormai studiati e chiariti effetti biochimici, ma secondo le ultime scoperte della medicina occidentale i meccanismi d’azione possono essere così sintetizzati:

  • Teoria del cancello (inibizione delle fibre C, chiudendo il cancello del dolore
  • Teoria neurale degli oppiodi (stimolazione del rilascio di peptidi endogeni simil-oppioidi, endorfine ed encefaline)
  • Teoria ormonale (rilascio di ormoni dall’asse ipotalamo-ipofisario con funzione neuro modulante)
  • Teoria energetica pura cinese che si base sull’equilibrio delle energie lungo il decorso dei meridiani, considerando la malattia è ; l’espressione di uno squilibrio energetico.
Quando può essere indicata?
  • Dolore acuto (trauma, post-chirurgico) e cronico (artrosi)
  • Disfunzioni neuropsicoendocrine (gastrite, colite,…)
  • Dermatologia (ulcere, dermatiti aspecifiche…)
  • Conflitto disco-radicolare e nelle piccole ernie discali
  • Disordine gastrointestinali (diarrea…)
  • Stato di shock e nella rianimazione cardiopolmonare
Quali sono i trattamenti?

I trattamenti sono da stabilirsi di volta in volta e in base al problema, una seduta di agopuntura generalmente dura 15-20 minuti e sono generalmente necessarie più di una seduta. L’agopuntura è molto ben tollerata dal cane e spesso anche dal gatto ed eccetto alcuni punti superficiali o in corrispondenza di un nervo non è dolorosa.

Auricolpuntura

Sulla base delle scoperte del Dott. Nogier (Francia, 1951) si basano i principi dell’auricolopuntura negli animali. L’orecchio è innevato dai nervi cranici e in particolare dal trigemino, facciale e vago ed embriologicamente dalla fessura brachiale derivante dalla evaginazione dell’endoderma e dall’ectoderma.
L’aspetto funzionale del punto dell’orecchio può essere prima di tutto spiegato come riflesso viscero-cutaneo, mediato dal sistema simpatico. Contrariamente però alle zone cutanee di head, i punti non fanno riferimento a segmenti spinali ma seguono un riflesso sovra-spinale più segmentale. I punti sono più piccoli e precisi e sono diagnostici perché dolenti se il distretto interessato si trova in una condizione patologica.
Indicazioni sono varie soprattutto per il controllo del dolore ma anche per i disturbi intestinali e urogenitali e ormonali.
Sull’orecchio è possibile ritrovare tutto il corpo animale in posizione fetale ed è così possibile trattare ogni distretto scheletrico e organo utilizzando piccolissimi aghi che possono anche essere applicati in modo permanente, o posizionando chirurgicamente un piccolo granulo sottocutaneo in modo da avere una stimolazione permanente oppure se l’animale è molto sensibile si può utilizzare la luce Laser. L’uso del Laser in agopuntura risale agi anni ’70 fino ai tempi nostri dove si usano laser a basso livello da 1 a 10mW.

Quali sono i principali vantaggi?

I vantaggi dell’uso del laser sono vari, come la stimolazione asettica e indolore del punto, la Possibilità di applicazione in “zone difficili”, l’assenza del trauma con conseguente arrossamento ed eritema, nessuna necessità di sterilizzazione, la velocità di applicazione ed infine la possibilità di trattare anche più punti.

L’applicazione del Laser sul punto avviene per un massimo di 30 secondi con una potenza di circa 2mW/cm2. Si possono anche modulare le frequenze variando gli Hz in base all’effetto che si desidera ottenere. Per esempio utilizzando 9 Hz si tende di più a stimolare mentre a 36 Hz si tende di più a sbloccare i meridiani.

Magnetoterapia

La magnetoterapia viene proposta alla My Vets, tra le varie terapia di medicina olistica e consiste in una terapia fisica che si avvale dell’uso di campi magnetici specifici con effetti terapeutici. La forza del campo magnetico si misura in Gauss e la frequenza in Herzt. Per magnetoterapia si intende l’applicazione di un campo magnetico a scopo terapeutico, in cui la componente di emissione sia molto bassa (0,01 Gauss= 1 microTesla), la frequenza varia da ultra-bassa 0-35 Hertz a bassa 0-300 HZ. Si pensa che diverse frequenze presentino diversi effetti biologici così un 18 Hz potrebbe determinare vasodilatazione così invece 0,5 Hz vasocostrizione. I campi magnetici inoltre possono essere pulsanti e a frequenza variabili, così come generati dalla corrente elettrica o direttamente da dei magneti.

Quali sono le principali applicazioni della magnetoterapia?

Una delle principali applicazioni della magnetoterapia consiste nell’accelerare le fratture ossee o intervenire lì dove vi sia un ritardo nella riparazione ossea o una pseudoartrosi. Altre possibili applicazioni sono le ferite cutanee / ulcere, le infezioni / infiammazioni, gli spasmi muscolari / alterazioni circolatorie, artrosi e i Reumatismi, la stimolazione del sistema ormonale e linfatico; Ma il suo uso più interessante si esprime nel controllo del dolore tramite la sua capacità regolatrice sul microcircolo e dei potenziali elettrici di membrana.

Come funziona la magnetoterapia?

In pratica si usano delle “coperte” magnetiche su cui si fa sdraiare il cane o il gatto per un tempo stabilito, la terapia è assolutamente indolore ma richiede diverse sedute per ottenere un beneficio. Ultimamente si utilizzano pure delle fasce o dei cappotti contenti dei magneti che permettono al cane o gatto di sottoporsi a delle terapie per un tempo maggiore o in modo continuativo.

Laser Terapia

La luce e l’energia luminosa in generale rivestono un’importanza fondamentale nello sviluppo e nella vita di qualsiasi essere vivente; basti pensare alle piante e al ruolo decisivo che svolgono i fotoni nella realizzazione del processo fotosintetico dei vegetali. L’energia solare agisce sui corpi grazie agli effetti provocati dalle piccole particelle di materia che la compongono – i fotoni. L’importanza della luce nello sviluppo dei processi biologici era nota fin dall’antichità e i bagni di sole, cui si sottoponevano gli egizi ne sono la prova più evidente.

Come funziona la laser terapia?

Le sorgenti luminose naturali a disposizione dell’uomo sono state studiate e analizzate nel tempo, arrivando alla creazione e alla specializzazione sempre più avanzata di sorgenti artificiali. La possibilità di concentrare la luce e di sfruttarla, in modo potenziato, per scopi diversi, fu intuita agli inizi del secolo scorso, grazie alle scoperte di Albert Einstein. Il Laser è l’ultimo e il più avanzato tipo di sorgente luminosa oggi a nostra disposizione. Il termine “Laser” è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation ovvero amplificazione della luce mediante l’emissione stimolata di radiazioni. Il principio fisico risiede nell’emissione di una radiazione luminosa che ècomposta da fotoni dotati della stessa lunghezza d’onda e senza discontinuità di fase o oscillazioni di ampiezza. Il fascio laser è dunque costituito da una radiazione elettromagnetica monocromatica, caratterizzata da una precisa lunghezza d’onda e da una potenza di emissione variabile. Come per la luce diffusa, il laser produce fotoni che vanno ad interagire sia effetti termici che fotochimici con la materia vivente – effetto biostimolante.

Quali sono le caratteristiche del laser?

Ogni Laser ha una sua lunghezza d’onda (la distanza tra due punti adiacenti di 2 onde che hanno la stessa fase). Questa dipende dal mezzo che genera il flusso del laser ed ècompresa tra 180 e 10.600 nm. E’ una caratteristica molto importante del laser in quanto influenza la sua capacità di penetrazione nella sostanza colpita. Il Laser è una forma speciale di radiazione elettromagnetica caratterizzata dall’essere monocromatica, collimata e coerente. Tra le caratteristiche sopraelencate la monocromatica è di particolare importanza fisiologica. La luce prodotta da ogni Laser è costituita di una singola specifica lunghezza d’onda. la luce deve essere assorbita per produrre un effetto e l’assorbimento è dipendente dalla lunghezza d’onda. La luce rossa visibile di lunghezza d’onda specifiche viene assorbita dai citocromi localizzati nei mitocondri; la luce infrarossa è assorbita dai componenti della membrana plasmatica
Gli apparecchi per la LLLT solitamente operano nella parte rossa visibile o in quella infrarossa dello spettro elettromagnetico.
Alcuni dispositivi comprendono sonde multiple che producono luci di una o più lunghezze d’onda contemporaneamente. Le sonde multiple permettono di irradiare superfici più ampie rispetto a quelle singole. I livelli di potere radiante normalmente impiegati in laserterapia sono nel range dei milliwatt e in molti apparecchi possono essere emessi in modo sia continuo che pulsato.
L’energia erogata dovrebbe essere espressa in termini di lunghezza d’onda, densità di potenza, densità di energia, durata dell’impulso e tasso di ripetizione dell’impulso.

Fiori di Bach

Tra i servizi messi a disposizione della medici alternativa alla Clinica My Vets abbiamo anche i fiori di Bach. Edward Bach, medico inglese di estrazione omeopatica vissuto tra il 1886 e il 1936, fu lo scopritore delle 38 essenze, derivate per la maggior parte da erbe, fiori e alberi (escludendo l’essenza di Rock Water che si ricava appunto “dall’acqua di roccia”) che, secondo un’intuizione personale e un lungo e faticoso percorso di sperimentazione, si sono dimostrati in assonanza con determinati modelli di reazione corporea ed emotiva comune a uomini, animali e piante. Queste essenze vengono estratte secondo antichi procedimenti e sono in grado di riequilibrare i modelli di reazione alterati o, come li definisce meglio il loro scopritore, “dissonanti”. Il principio che ricorda questo meccanismo d’azione è quello del diapason che serve per accordare uno strumento. Sullo stesso meccanismo hanno fondamento le discipline di cristalloterapia e agopuntura. Quando il nostro stato emozionale da troppo tempo si trova in disarmonia anche il fisico ne risente e può esprimersi con la malattia, o meglio con il sintomo. Per questo i Fiori di Bach possono servire anche a curare da soli o insieme a terapie tradizionali uno stato fisico patologico. La caratteristica sicuramente più allettante di questa disciplina curativa è senza dubbio la totale assenza di effetti collaterali o conseguenze a sovradosaggi.

Aloe Vera

Come terapia molto importante nel campo della medicina olistica qui alla My Vets facciamo spesso ricorso all’aloe vera e alla sue enormi proprietà positive per la salute ed il benessere dei nostri pazienti. L’uso dell’aloe vera avviene in affiancamento a cure veterinarie, soprattutto per mantenere in forma organi importanti come rene e fegato, spesso aggrediti dai medicinali chimici, e risulta spesso molto efficacie, ed è un’arma in più per aumentare gli effetti positivi durante molte terapie farmacologiche, sia per problemi relativi ad organi interni che nei casi dermatologici.

Quali sono le principali caratteristiche dell’Aloe?
  • Immunostimolante (grazie alla presenza di acemannano)
  • Cicatrizzante ed antibatterica (attiva anche su alcuni funghi)
  • Emolliente (utilissima nelle patologie del cavo orale, specie quando l’animale rifiuta di alimentarsi per la grande dolorabilità)
  • Antinfiammatoria (studi recenti paragonano questa attività con quella dell’idrocortisone)
Potrei conoscere alcuni esempi di utilizzo dei prodotti a base di Aloe Vera:?
  • mucosa gengivale particolarmente reattiva, dove l’uso dell’aloe vera porta ad un’attività antinfiammatoria stupefacente;
  • l’utilizzo di Aloe Vera Gelly in caso di irritazioni cutanee, anche su lesioni infiammatorie che riguardano le orecchie dell’animale
  • in casi di otite nel gatto si utilizza addirittura l’Aloe Berry Nectar (che integra l’alimentazione in caso di utilizzo di antibiotici e aiuta anche l’eventuale riepitelizzazione della mucosa aurocolare) e l’Aloe Activator (utilissimo per asportare scaglie di cerume e di essudato, oltre a svolgere una corretta attività antinfiammatoria)
  • per cani anziani si può far uso dell’Aloe Vera Gel 15-20 giorni prima di partire per viaggi, per aiutare l’animale a sopportare meglio lo stress del viaggio e del cambio ambientale
  • si possono trattare le gengive del proprio animale con Aloe Vera Gelly per 2-3 settimane, questo, oltre ad avere un risultato antinfiammatorio, riduce drasticamente il cattivo odore dell’alito di alcuni soggetti
  • displasia dell’anca: questo disturbo causa dolore e porta l’animale a zoppicare, ottimo l’utilizzo di Forever HA e Argi plus
  • per dermatiti e ferite in genere, utilizzare Aloe Vera Gelly, Aloe Veterinary Formula, Aloe Activator e Aloe Propolis Creme(grazie alla sua componente antibatterica della propoli e la sua formulazione “grassa” è utilissima nelle dermatiti che riconoscono una pelle particolarmente secca)
  • In generale è anche importante l’assunzione di Aloe Vera Gel nei casi di pesantezza gastrica, ma soprattutto durante e dopo interventi chirurgici, in quanto aiuta a far recuperare velocemente le forze e la naturale vitalità dell’animale